ACCOGLIERE, ASCOLTARE,
PRENDERSI CURA A SCUOLA
workshop
Enna, 17 marzo 2016
Aula Magna S.N.S. "N. Savarese"
Tenendo presente la fase di cambiamento che sta attraversando la scuola e l’esigenza di introdurre tecniche e metodologie finalizzate a gestire situazioni complesse, appare necessario fornire alla scuola degli strumenti che permettano di “comprendere” la specificità di ciascun allievo. La funzione della scuola ha a che fare con processi molto delicati che reggono prevalentemente sulle risorse umane. Ad esempio la sensibilità dell’insegnante, seppur sia alla base di un buon insegnamento, può creare uno stato di frustrazione di fronte al “lavoro che non procede come si vorrebbe”, perché vengono meno, non tanto i supporti teorici acquisibili facilmente, quanto soprattutto le esperienze operative che vanno al di là delle acquisizioni tecniche. Ne consegue che il poter offrire a questa figura professionale la possibilità di approfondire ed ampliare il proprio modo di porsi nei confronti del lavoro che svolge, tenendo conto che l’interazione ne costituisce un essenziale strumento, diventa un prezioso mezzo operativo, particolarmente utile per affinare le competenze professionali necessarie a riconoscere i bisogni degli alunni ed a promuovere un apprendimento soddisfacente. Il modello dei progetti CSMH è quello dei Corsi Tavistock praticati in Inghilterra ed in Italia, all’interno dei quali si lavora per strutturare un clima di un work in progress, dove i referenti teorici sono usati e sviluppati in strettissima aderenza alle necessità operative. L’esperienza di questi seminari, inizialmente organizzati da un’autorevole esponente della Tavistock di Londra, la Dott.ssa Martha Harris, ha potuto dimostrare che una discussione sull’attività professionale e sulla propria funzione in generale, che tenga conto delle emozioni, inevitabilmente suscitate da un più diretto coinvolgimento, ne accresce grandemente il significato come esperienza maturativa e, conseguentemente, accompagna la persona nella sua attività, permettendogli di stare in contatto con i propri sentimenti e con quelli altrui.
Corso di formazione-aggiornamento dei docenti
Questa attività si svolge all’interno di un gruppo di insegnanti guidati da uno psicoterapeuta/psicologo con formazione psicoanalitica Tavistock. Si avvale del metodo della “work discussion” (discussione di lavoro) che prevede la presentazione al gruppo, da parte di uno dei componenti secondo un turno prestabilito, di un’osservazione scritta e dettagliata del lavoro svolto in classe. Essa può essere riferita ad un singolo alunno, ad un piccolo gruppo di alunni o all’intera classe. Questo materiale viene sottoposto a discussione da parte dei partecipanti e del conduttore. In sostanza, viene analizzata una situazione di lavoro cercando di cogliere ed ascoltare ciò che suscita sul piano emotivo e relazionale, al fine di condividerne i contenuti ed ipotizzare una modalità di intervento. Questo metodo di lavoro permette agli insegnanti di acquisire una più ampia conoscenza dei propri alunni e di attuare strategie educative appropriate, specifiche e personali. Attraverso la discussione nel gruppo di lavoro, secondo il metodo Tavistock delle work discussion, è possibile infatti affinare le competenze relative alle capacità di osservare e comprendere i vissuti emotivi degli alunni e le dinamiche relazionali che mettono inconsapevolmente in atto, nonché di costruire strategie operative per fronteggiare le situazioni più complesse, essendo supportati dai più recenti studi sull’infanzia (studi osservativi, neuroscienze, psicoanalisi dell’età evolutiva e teorie dell’attaccamento). Questa offerta formativa permette quindi di sostenere le competenze di quei docenti che, nella prospettiva di una scuola autonoma, potranno poi essere punto di riferimento per colleghi e genitori nel momento in cui si rileveranno situazioni di disagio o difficoltà in futuro.
Organizzazione del progetto
Finalità: gestire i “casi difficili“ in classe, favorendo la comprensione delle dinamiche emotive e relazionali per contribuire al consolidamento di un clima di classe positivo, cooperativo e partecipativo.
Obiettivi: acquisire conoscenze teoriche aggiornate; perfezionare la capacità di osservare gli alunni in modo emotivamente partecipe ed empatico; promuovere strategie per gestire le difficoltà degli alunni all’interno del gruppo classe; migliorare la gestione del rapporto con i genitori degli alunni al fine di consolidare alleanza e collaborazione.
Destinatari: Educatori ed insegnanti min 6 max 8 partecipanti per gruppo.
Durata complessiva: Dieci incontri.
Articolazione temporale: Ciascun incontro durerà due ore circa e si svolgerà a cadenza mensile o quindicinale, da valutare con i partecipanti.
Metodologia: Work discussion, che consiste nella esposizione di una specifica situazione illustrata a turno e a libera scelta da ciascun insegnante.
Descrizione delle attività: Presentazione di un caso o di una situazione scelta ed esposta a turno da un insegnante e la successiva libera discussione in gruppo e confronto delle esperienze. Conoscenza degli elementi teorici relativi allo studio dello sviluppo psicoaffettivo e cognitivo del bambino e dell’adolescente, riferiti al caso presentato.
Modalità di valutazione: Frequenza e costanza del numero dei partecipanti. Somministrazione di questionario di gradimento finale.
Corso di formazione-aggiornamento dei docenti
Questa attività si svolge all’interno di un gruppo di insegnanti guidati da uno psicoterapeuta/psicologo con formazione psicoanalitica Tavistock. Si avvale del metodo della “work discussion” (discussione di lavoro) che prevede la presentazione al gruppo, da parte di uno dei componenti secondo un turno prestabilito, di un’osservazione scritta e dettagliata del lavoro svolto in classe. Essa può essere riferita ad un singolo alunno, ad un piccolo gruppo di alunni o all’intera classe. Questo materiale viene sottoposto a discussione da parte dei partecipanti e del conduttore. In sostanza, viene analizzata una situazione di lavoro cercando di cogliere ed ascoltare ciò che suscita sul piano emotivo e relazionale, al fine di condividerne i contenuti ed ipotizzare una modalità di intervento. Questo metodo di lavoro permette agli insegnanti di acquisire una più ampia conoscenza dei propri alunni e di attuare strategie educative appropriate, specifiche e personali. Attraverso la discussione nel gruppo di lavoro, secondo il metodo Tavistock delle work discussion, è possibile infatti affinare le competenze relative alle capacità di osservare e comprendere i vissuti emotivi degli alunni e le dinamiche relazionali che mettono inconsapevolmente in atto, nonché di costruire strategie operative per fronteggiare le situazioni più complesse, essendo supportati dai più recenti studi sull’infanzia (studi osservativi, neuroscienze, psicoanalisi dell’età evolutiva e teorie dell’attaccamento). Questa offerta formativa permette quindi di sostenere le competenze di quei docenti che, nella prospettiva di una scuola autonoma, potranno poi essere punto di riferimento per colleghi e genitori nel momento in cui si rileveranno situazioni di disagio o difficoltà in futuro.
Organizzazione del progetto
Finalità: gestire i “casi difficili“ in classe, favorendo la comprensione delle dinamiche emotive e relazionali per contribuire al consolidamento di un clima di classe positivo, cooperativo e partecipativo.
Obiettivi: acquisire conoscenze teoriche aggiornate; perfezionare la capacità di osservare gli alunni in modo emotivamente partecipe ed empatico; promuovere strategie per gestire le difficoltà degli alunni all’interno del gruppo classe; migliorare la gestione del rapporto con i genitori degli alunni al fine di consolidare alleanza e collaborazione.
Destinatari: Educatori ed insegnanti min 6 max 8 partecipanti per gruppo.
Durata complessiva: Dieci incontri.
Articolazione temporale: Ciascun incontro durerà due ore circa e si svolgerà a cadenza mensile o quindicinale, da valutare con i partecipanti.
Metodologia: Work discussion, che consiste nella esposizione di una specifica situazione illustrata a turno e a libera scelta da ciascun insegnante.
Descrizione delle attività: Presentazione di un caso o di una situazione scelta ed esposta a turno da un insegnante e la successiva libera discussione in gruppo e confronto delle esperienze. Conoscenza degli elementi teorici relativi allo studio dello sviluppo psicoaffettivo e cognitivo del bambino e dell’adolescente, riferiti al caso presentato.
Modalità di valutazione: Frequenza e costanza del numero dei partecipanti. Somministrazione di questionario di gradimento finale.
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